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Radici Virtuose

L’agricoltura jonico-salentina sconta una vulnerabilità diffusa, ascrivibile a diversi fattori di debolezza: innanzitutto, la scarsa diversificazione colturale, la prevalenza di formule di gestione tradizionali (in particolare per la coltivazione dell’olivo) e la dimensione relativamente piccola delle imprese, cui si sommano le caratteristiche socio-demografiche del tessuto imprenditoriale (come l’età media dei conduttori significativamente elevata e il basso grado di istruzione). 

Questa vulnerabilità ha prodotto un progressivo calo dei redditi delle attività agricole e, nello stesso tempo, una crescita delle attività connesse (come le attività agrituristiche e di trasformazione e vendita), che hanno rappresentato una fonte di reddito integrativa. L’arrivo del patogeno Xylella fastidiosa ha definitivamente pregiudicato il settore agricolo dell’intera area Jonico-salentina e, a cascata, ne ha compromesso il paesaggio agrario, che è alla base dell’attrattività turistica del territorio.

Al fine di arrestare l’involuzione del sistema produttivo agricolo e agroalimentare dell’area infetta, si rende, perciò, necessario scommettere su colture a elevato valore aggiunto, su uno sviluppo commerciale di rete e sul rilancio dell’immagine globale dei prodotti e del territorio jonico-salentino, che punti sulle sue eccellenze.     

A tal proposito, il Programma di interventi “Radici Virtuose – Programma di rigenerazione economica, sociale e ambientale del territorio jonico-salentino colpito da Xylella Fastidiosa” persegue l’obiettivo di rigenerare e riqualificare l’agricoltura jonico-salentina, attraverso un piano integrato di interventi di ricostituzione e diversificazione agricola e, nel contempo, di promozione delle produzioni olivicola e vitivinicola d’eccellenza del territorio.

Come si intuisce dal titolo, le “radici” si riferiscono al ricchissimo patrimonio colturale e culturale, dal quale prendere le mosse per un rinnovamento, che del passato valorizza i caratteri distintivi e identitari e che proietta l’agricoltura jonico-salentina in un futuro innovativo e in equilibrio con l’ambiente. Il Programma non si limita a disegnare un riscatto del territorio colpito gravemente dalla Xylella fastidiosa, bensì ambisce a diventare autentico motore della sua rinascita.

Operativamente, si prevede di realizzare interventi a favore:

1) della diversificazione e dell’integrazione in filiera delle produzioni agricole;

2) della valorizzazione diffusa dell’olio a indicazione geografica protetta “Puglia” e dei vini a denominazione di origine protetta “Primitivo di Manduria”, “Salice Salentino” e “Brindisi”, quali ambasciatori di un sistema produttivo che “favorisce l’economia del territorio, tutela l’ambiente e sostiene la coesione sociale dell’intera comunità” e che intende promuoversi come fucina di eccellenze presso tutti gli operatori della filiera agroalimentare.

Nel dettaglio, gli interventi di diversificazione e integrazione in filiera si concretizzano in 92 Progetti promossi dalle PMI jonico salentine, che consentiranno di potenziare la struttura produttiva e la capacità di posizionarsi nel mercato delle aziende nell’ambito della produzione agricola primaria, nonché della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.

Gli interventi di promozione, invece, si concretizzano in 5 progetti proposti dai Consorzi di Tutela “IGP Olio di Puglia”, “DOP Primitivo di Manduria”“DOP Salice Salentino” e “DOP Brindisi” e da una OP Associazione Olivicoltori di Puglia, che spaziano dall’organizzazione di eventi (concorsi, fiere o mostre), al marketing e comunicazione (tradizionale e digitale) e alla divulgazione scientifica, per accrescere l’appeal delle produzioni olivicola e vitivinicola di qualità (insieme ai rispettivi territori di origine) e migliorarne il posizionamento, sia nel mercato nazionale sia nei mercati esteri attuali e potenziali.

 Obiettivi del Programma

 Il Programma “Radici Virtuose” combina le metodologie e le tecniche più avanzate di cui dispone il territorio con la visione e le energie imprenditoriali endogene ed esogene impegnate nella realizzazione di progetti di diversificazione produttiva e di integrazione in filiera.

Gli investimenti proposti dalle imprese costituiscono vere e proprie azioni di sistema e di guida del processo di rigenerazione agricola e co-creazione dello sviluppo.

Gli obiettivi saranno raggiunti dando attuazione a:

  • 92 Progetti di PMI jonico salentine che effettuano investimenti di diversificazione produttiva e di integrazione di filiera;
  • 5 Progetti di promozione, proposti da n. 4 Consorzi di tutela e n. 1 O.P., che raggruppano migliaia di PMI jonico salentine, che effettuano interventi legati a misure promozionali e di valorizzazione dei prodotti agricoli delle aziende del territorio considerato.