Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i decreti interministeriali relativi al credito d'imposta per l'e-commerce di prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura e per le nuove reti d'impresa di produzione alimentare.
Soggetti beneficiari
Sono ammissibili all'agevolazione i seguenti soggetti, siano essi persone fisiche o persone giuridiche, le singole imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, aderenti ad un contratto di rete gia' costituito al momento della presentazione della domanda,titolari di reddito di impresa o di reddito agrario:
v imprese, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura;
v piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura, anche se costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi.
Le aggregazioni devono essere formate, pena l'inammissibilità', da più imprese fra loro indipendenti.
Tipologia di investimenti ammissibili
Realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico
Sono agevolabili le spese sostenute dai soggetti, per la realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche esclusivamente finalizzate all'avvio e allo sviluppo del commercio elettronico, relative a:
v adotazioni tecnologiche;
v software;
v progettazione e implementazione;
v sviluppo database e sistemi di sicurezza.
Sono ammissibili all'agevolazione i nuovi investimenti realizzati, dopo l'entrata in vigore del presente decreto, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi.
Nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonche' per la cooperazione di filiera, nell'ambito di reti di imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura
Sono agevolabili le seguenti spese per nuovi investimenti, compresi in un programma comune di rete, per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonche' per la cooperazione di filiera:
v costi per attivita' di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all'aggregazione in rete, per la costituzione della rete, per la redazione del programma di rete e sviluppo del progetto;
v costi in attivi materiali per la costruzione, acquisizione o miglioramento di beni immobili e per l'acquisto di materiali e attrezzature;
v costi per tecnologie e strumentazioni hardware e software funzionali al progetto di aggregazione in rete;
v costi di ricerca e sperimentazione;
v costi per l'acquisizione di brevetti, licenze, diritti d'autore e marchi commerciali;
v costi per la formazione dei titolari d'azienda e del personale dipendente impiegato nelle attivita' di progetto;
v costi per la promozione sul territorio nazionale e sui mercati internazionali dei prodotti della filiera;
v costi per la comunicazione e la pubblicita' riferiti alle attivita' della rete.
v Sono ammissibili all'agevolazione i nuovi investimenti realizzati, dopo l'entrata in vigore del presente decreto, a decorrere dal periodo di imposta in corso al 31 dicembre 2014 e nei due successivi.
Entità e forma dell'agevolazione
Realizzazione e l'ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico
Il credito d'imposta compete, per ciascuno dei periodi d'imposta agevolabili, in funzione dell'attivita' prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell'impresa:
v nella misura del 40% e nel limite di 50.000 euro dell'importo degli investimenti, per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
v nella misura del 40 per cento e nel limite di 50.000 euro dell'importo degli investimenti, per le piccole e medie imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a) e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 15.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a) e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 30.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 50.000 euro dell'importo degli investimenti realizzati per le piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura;
v nella misura del 20 % e del 10 % e nel limite di 50.000 euro dell'importo degli investimenti realizzati in ciascuno dei periodi, rispettivamente per le piccole imprese e per le medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura.
Nuovi investimenti sostenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie, nonche' per la cooperazione di filiera, nell'ambito di reti di imprese che producono prodotti agricoli, della pesca e dell'acquacoltura
Il credito d'imposta compete, per ciascuno dei periodi d'imposta agevolabili, in funzione dell'attivita' prevalente effettivamente svolta e dichiarata ai fini IVA e delle dimensioni dell'impresa:
v nella misura del 40% e nel limite di 400.000 euro dell'importo degli investimenti realizzati per le piccole e medie imprese operanti nella produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
v nella misura del 40% e nel limite di 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a) e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 15.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese per le quali non ricorrano le condizioni di cui alla lettera a) e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 30.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese e per le imprese diverse dalle piccole e medie imprese;
v nella misura del 40% e nel limite di 200.000 euro nell'arco di tre esercizi finanziari, dell'importo degli investimenti per le piccole e medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura;
v nella misura del 20% e del 10% e nel limite di 400.000 euro dell'importo degli investimenti rispettivamente per le piccole imprese e per le medie imprese che producono prodotti agroalimentari, della pesca e dell'acquacoltura.
Scadenza
Dal 20 febbraio al 28 febbraio dell'anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti, le imprese interessate presentano al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali apposita domanda per il riconoscimento del credito d'imposta, secondo modalita' telematiche definite con atto del Ministero entro sessanta giorni dall'entrata in vigore del presente decreto ( GURI del 27 febbraio 2015).
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica annualmente, l'ammontare delle risorse disponibili, previa comunicazione da parte del Ministero dell'economia e delle finanze dell'importo delle risorse stanziate ed effettivamente disponibili.